“Prendiamo atto delle informazioni sul buon andamento di Ast illustrate oggi dai vertici aziendali ma consideriamo in ogni caso interlocutorio l’incontro di oggi. Alla luce di ciò che abbiamo ascoltato, diventa fondamentale aprire il confronto con i sindacati e approfondire le novità emerse al Mise”.
Lo riferisce in una nota il Segretario generale Ugl Metalmeccanici, Antonio Spera, che insieme al Segretario nazionale con delega alla Siderurgia dell’Ugl, Daniele Francescangeli, e alla Segreteria provinciale ha partecipato alla riunione tra sindacati e Ast presso il ministero dello Sviluppo economico, alla presenza del Vice capo gabinetto, Giorgio Sorial, e del Responsabile della Struttura per la Crisi di Impresa, Giampietro Castano.
“Dopo mesi di attesa per la messa in vendita delle Acciaierie di Terni e dopo gli enormi sacrifici fatti in questi anni dai lavoratori, oggi veniamo a sapere che Thyssen Krupp considera nuovamente profittevole Ast. C’è quindi bisogno di maggiore chiarezza e trasparenza sul futuro, se non altro per raggiungere gli obbiettivi strategici in termini di competitività produttiva e qualitativa che il settore dell’inossidabile sul mercato mondiale richiede. In tal senso occorre risolvere le criticità organizzative a tutt’oggi esistenti sia nei ruoli sia nelle funzioni“.
“L’Amministratore delegato Thyssen Krupp, Massimiliano Burelli, – riferisce Spera – ci ha detto che dal 2015 l’azienda ha attuato un rafforzamento dell’organico, che ha fra gli obbiettivi primari vi è l’esigenza di adeguare il settore sia in termini di investimenti sia di sicurezza di mercato, che non ci saranno più riorganizzazioni nel personale, ma da parte dell’Ugl Metalmeccanici restano ancora forti le ombre rispetto alle luci”.
“Ecco perché – conclude Spera – riteniamo fondamentale aprire un percorso di acquisizione delle giuste e corrette informazioni al fine di poter tutelare anche tutti i lavoratori diretti e indiretti, che quotidianamente svolgono con diligenza responsabilità ed onestà il proprio lavoro”.

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