“Sicuramente Blutec ha investito in macchinari di nuova generazione per rilanciare lo stabilimento siciliano, in vista anche delle nuove assunzioni, come stabilito per i 47 operai che a fine mese torneranno a lavorare in fabbrica. Ricordiamo che
ci sono altri 500 lavoratori che sono ancora in Cig. Tuttavia,cio’ che mi perplime e’ il fatto che Blutec e’ ancora in debito
con il Comune di Termini Imerese per oltre 2 milioni, per via di tasse non pagate. Mi riferisco a Imu, Tari e Tasi insolute,
nonostante il suo insediamento risale a circa due anni fa per rilevare lo stabilimento ex Fiat. Questo getta un’ombra sulla
bonta’ del progetto, per cui e’ auspicabile ricevere spiegazioni dai vertici aziendali”. Cosi’ Paolo Capone, segretario generale
dell’Ugl.

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