“Ha preso il via oggi la serie di manifestazioni e sit-in che l’Ugl Polizia Penitenziaria ha in calendario per protestare contro lo stato di degrado delle carceri e per denunciare le condizioni di scarsa sicurezza in cui sono costretti ad operare gli agenti”.
Lo rende noto il Segretario Nazionale dell’Ugl Polizia Penitenziaria, Alessandro De Pasquale, aggiungendo che “nell’ambito della nostra iniziativa, che avrà luogo nelle principali città italiane, la nostra organizzazione sindacale ha avuto oggi due importanti interlocuzioni: il Segretario Regionale dell’Ugl Sicilia, Giuseppe Messina, il Segretario Regionale dell’Ugl Polizia Penitenziaria Sicilia, Antonio Piazza e il suo vice Maurizio Mezzatesta, hanno incontrato il capo di gabinetto del Prefetto di Palermo;  il dirigente nazionale dell’Ugl Polizia Penitenziaria, Sebastiano Bongiovanni e il Segretario Provinciale dell’Ugl di Siracusa, Antonio Galioto, sono stati invece ricevuti dal Prefetto di Siracusa, Giuseppe Castaldo”.
“Nel corso di entrambi gli incontri – prosegue il sindacalista – le delegazioni dell’Ugl hanno chiesto che le Prefetture siciliane si facciano portavoce presso il Governo nazionale delle condizioni in cui versano le carceri e in cui operano i lavoratori, chiedendo soluzioni tempestive a un problema non più sostenibile”.
“Allo stesso tempo – conclude – le delegazioni hanno chiesto il rispetto del principio di libertà sindacale, che in alcuni casi ci risulterebbe essere calpestato da alcuni dirigenti penitenziari”.

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