“Il Parlamento italiano difenda il made in Italy e rifletta seriamente sui rischi che comporterebbe l’approvazione dell’accordo Ceta. Invitiamo le istituzioni a boicottare un trattato dannoso per l’Italia, ascoltando gli appelli che giungono da tutte le realtà coinvolte, dai lavoratori ai produttori”.
Lo dichiara il vice segretario generale dell’Ugl, Claudio Durigon, spiegando che “sottoscrivendo questo accordo, prodotti di qualità diversa saranno sullo stesso piano e si metterà a rischio la sicurezza dei consumatori consentendo l’ingresso di materie prime, come il grano, di dubbia qualità”.
“Non possiamo sacrificare – conclude – i nostri prodotti di qualità, squalificare gran parte delle nostre migliori produzioni, solo per favorire gli interessi delle grandi lobby. Tutto questo mentre la nostra economia si trova ancora in forte difficoltà. Da Sud a Nord, è importante che gli amministratori locali si battano con forza per difendere le ricchezze di tutte le regioni d’Italia”.

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