“Si tratta di un patto sociale di assoluta novità che implementa gli accordi e le norme legislative vigenti e le utilizza attraverso un unico strumento, rendendole più facilmente fruibili e capitalizzando le singole misure”.
È il commento del Segretario Nazionale Ugl Chimici, Luigi Ulgiati, in merito all’accordo firmato oggi con Farmindustria e Federchimica per la costituzione del Fondo di Solidarietà Bilaterale denominato T.R.I.S. (Tutele, Riqualificazione, Innovazione, Sostegno), che si rivolge alle aziende e ai lavoratori dipendenti dei settori industriali Chimico, Farmaceutico, Fibre Chimiche, Abrasivi, Lubrificanti e Gpl con il fine di individuare soluzioni compartecipate tra Aziende, Stato e Lavoratori per risolvere esigenze di innovazione delle organizzazioni aziendali, anche nell’utilizzo di misure di politiche attive e passive.
Per Ulgiati “è un vero e proprio accordo di responsabilità sociale di impresa che tiene in considerazione le esigenze di innovazione tecnologica, di riqualificazione professionale, di ricambio generazionale che favorisce l’assunzione di giovani. Il superamento della Fornero può avvenire anche attraverso patti sociali, è la conferma del ruolo centrale del contratto collettivo nazionale e della necessità di relazioni industriali avanzate”.
T.R.I.S., attraverso gli strumenti legislativi vigenti, ha la finalità: di assicurare assegni integrativi al reddito per i lavoratori che raggiungano i requisiti di pensionamento nei successivi cinque anni dalla risoluzione del rapporto di lavoro; favorire percorsi di innovazione delle organizzazioni aziendali e ricambio generazionale; garantire processi di flessibilità in uscita attraverso prestazioni integrative a quelle previste dalla legge; supportare percorsi di riconversione e riqualificazione professionale.

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