“Oggi si chiude la 17esima legislatura segnata da incertezze, instabilità economica e lavorativa, mancanza di risorse, sfiducia da parte dei cittadini nelle istituzioni italiane e troppe promesse disattese”. Lo afferma Paolo Capone, segretario generale dell’Ugl.
“In questi anni travagliati sono state molte le urgenze che hanno attanagliato l’Italia in una crisi senza precedenti con fenomeni di precarietà diffusi da nord a sud. Anche il 2017 finisce male con decine di migliaia di lavoratori in cassa integrazione e contratti di solidarietà  – aggiunge -: sono 160 i tavoli di crisi in discussione. In questo contesto, ci stiamo avviando verso le elezioni politiche 2018, per cui auspico una nuova stagione di riforme per il Governo a guida centro-destra verso il rilancio del Paese. Con la nuova legislatura dobbiamo diventare protagonisti attivi dell’Italia e non, come successo in questi ultimi anni, succubi di un sistema ‘malato’. La politica deve riprendere peso e autorità non solo a livello europeo ma soprattutto agli occhi di noi italiani. L’accento deve essere posto sull’occupazione e sui giovani, incentivando la competitività  delle imprese che sono il vero motore di ripresa del Paese”.

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