“Con profondo rammarico, dobbiamo notare come alcun passo in avanti sia stato fatto sul tema dei livelli occupazionali, che, come forza sindacale rappresentativa dei lavoratori Ilva, ci preme in prima istanza”. Così ha commentato il Segretario Confederale dell’Ugl, Salvatore Muscarella, il tavolo odierno con il ministro dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, per verificare la tenuta occupazionale del piano prodotto dalla multinazionale Arcelor Mittal, incontro al quale ha preso parte anche una delegazione dell’Ugl Metalmeccanici composta dal segretario nazionale con delega alla Siderurgia, Daniele Francescangeli, e dai Segretari della provincia tarantina, Andrea Ferraioli e Domenico Gigante. “Poche le certezze – sottolinea Muscarella – anche sui 250 milioni accantonati per amministrazione straordinaria , mentre si continua a trattare con acquirenti che in qualsiasi momento potrebbero essere delegittimati dall’avvocatura dello Stato, visto l’intervento chiesto dallo stesso Governo a garanzia del corretto svolgimento del bando di assegnazione della gara”. “Naturalmente questa incertezza non giova al tavolo, dove tutte le sigle sindacali hanno evidenziato molteplici criticità, chiedendo più trasparenza e certezze per il personale implicato”. “Come Ugl – dichiara congiuntamente la delegazione – riteniamo indispensabile che il ministro Di Maio debba essere sempre presente alle riunioni e che si faccia garante sia per la parte occupazionale sia per tutta la parte di bonifica ambientale. Auspichiamo che nel prossimo incontro, che si terrà a breve, si possa arrivare alla sottoscrizione di un accordo che vada nella salvaguardia di tutti i posti di lavoro e a tutela della salute dei cittadini tutti”.

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