“L’avvio dell’Ispettorato nazionale del lavoro è sicuramente una notizia positiva, anche se il successo dell’intera operazione dipende da molti fattori”.
Lo dichiara il segretario confederale, Fiovo Bitti, che oggi ha partecipato alla presentazione delle attività dell’Ispettorato nazionale del lavoro.
Per il sindacalista “occorrono maggiori risorse per rafforzare la dotazione di ispettori, oggi circa 4.500, e la conferma di quello spirito di collaborazione istituzionale e con le parti sociali, emerso nel corso della riunione della Commissione centrale di coordinamento dell’attività di vigilanza. Al netto delle attività di intelligence che permettono a ministero del Lavoro, Inps ed Inail di indirizzare le attività ispettive nei settori maggiormente a rischio, i dati finora disponibili evidenziano comunque una diffusione significativa dei fenomeni di irregolarità nel mondo del lavoro”.
“Per tale ragione, – sottolinea Bitti – abbiamo chiesto di concentrare l’attenzione sull’utilizzo improprio dei voucher per il lavoro occasionale, sui lavori fintamente autonomi veicolati attraverso le applicazioni informatiche, sulle false cooperative, sul caporalato, senza dimenticare, però, il grande tema della salute e della sicurezza dei luoghi di lavoro, vista la forte incidenza infortunistica e la crescita delle malattie professionali”.

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