“Non bastano gli sgravi limitati agli under 29, dobbiamo pensare ad un’intera generazione, quella degli italiani fra i 30 e i 40 anni, entrati nel mondo del lavoro nel pieno della crisi finanziaria e ora precari senza risorse per una famiglia, per una casa, per un futuro solido”.
Lo dichiara il segretario generale dell’Ugl, Francesco Paolo Capone, che oggi ha partecipato alla trasmissione di La7 Coffee Break.
“Per non parlare – prosegue – delle penalizzazioni che subiranno sul versante pensionistico e che non potranno essere evitate senza una riforma equilibrata che venga incontro alle esigenze dei lavoratori di ogni età”.
“Allo stesso tempo – conclude -, per garantire un futuro al Paese occorre gestire la rivoluzione digitale di Industria 4.0 attraverso interventi di formazione e riqualificazione che attenuino i rischi della meccanizzazione sui livelli occupazionali”.

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