“La valanga dei No al referendum costituzionale nelle regioni del Meridione è sintomatica del diffuso malcontento verso le politiche del governo Renzi e dei suoi predecessori, Monti e Letta”.
Lo dichiara il segretario confederale dell’Ugl, Giovanni Condorelli, evidenziando come “ il Sud sia stato abbandonato a se stesso, nonostante le tante, solite promesse in chiave elettorale, fatte puntualmente anche negli ultimi giorni prima del voto referendario. Il Mezzogiorno sta implodendo – continua -, e lo dimostrano da ultimo anche i dati diffusi oggi dall’Istat, che fotografano una realtà di disagio e sofferenze nella quale spesso l’unico sbocco è quello della delinquenza e della malavita. Dovrebbe essere evidente alla classe politica che servono interventi urgenti – conclude – per evitare conseguenze drammatiche per l’intero Paese”.

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