“Non possiamo rimanere in silenzio rispetto alle dichiarazioni con le quali l’uscente assessore alle Partecipate, Massimo Colomban, ha scelto di abbandonare ieri il Campidoglio, in merito alle società partecipate ed alla razionalizzazione prevista”.
Lo dichiarano il segretario dell’Ugl Roma, Daniela Ballico, e il segretario Roma e Lazio dell’Ugl Autoferrotranvieri, Lucio Valeri.
“Il suo biglietto di addio – spiegano – sarebbe un ‘via libera ad una sana ed onesta concorrenza’: ma il criterio per stabilire la qualità dei servizi pubblici essenziali non può essere quello della maggior efficienza al minor costo, indipendentemente dalla natura pubblica o privata delle aziende”.
“Per quanto riguarda il trasporto pubblico essenziale, – sottolinea Valeri – Roma è emblematica: Atac, pubblica al cento per cento, ha reso un livello di servizio garantito esclusivamente dalla grande professionalità e dallo spirito di abnegazione del personale dedicato alla guida. Non possiamo non considerare, infatti, le condizioni del parco mezzi, i livelli di manutenzione, le difficoltà con fornitori e le ditte di assistenza, oltre che le condizioni effettive di viabilità della città di Roma. Il servizio pubblico, che l’utenza merita, è e deve rimanere pubblico, ma la sua qualità deve essere calcolata sulle condizioni con le quali questo servizio si esplica e si rende possibile realizzarlo, non con un’accelerazione svalutativa verso la concorrenza e livelli di mercato sempre più al ribasso. Migliorare l’efficacia del servizio si può, mantenendo l’azienda pubblica, migliorando le condizioni di servizio ed urbanistiche e tutelando il bene pubblico che rappresenta il trasporto locale”.
“La nostra attenzione su Roma Capitale è massima – conclude Daniela Ballico – seguiremo le fasi della riorganizzazione e l’accorpamento delle partecipate, dando il nostro fattivo contributo ai tavoli di confronto, affinché si arrivi ad avere il personale sereno e motivato e si assicuri ai cittadini un servizio efficiente”.

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