“Siano pagate negli stipendi di aprile, altrimenti azioni di protesta”

“Se il Governo non provvederà a pagare negli stipendi di aprile gli arretrati a circa 450mila addetti ai comparti Difesa, Sicurezza e Soccorso Pubblico, attiveremo adeguate azioni di protesta. Nonostante il rinnovo dei contratti sottoscritti lo scorso gennaio, siamo ancora in attesa degli arretrati e dell’adeguamento dello stipendio”.
A dichiararlo è il Segretario Nazionale dell’Ugl Polizia Penitenziaria Alessandro De Pasquale, che il 20 marzo scorso aveva già invitato il Ministero dell’Economia e Finanza a provvedere con urgenza ad un’emissione speciale del cedolino, visto che il Presidente della Repubblica aveva firmato i decreti.
“La firma del contratto – spiega il sindacalista -, è stata solo uno spot politico per un Governo bocciato dai cittadini, e che a tutt’oggi non è ancora nelle condizioni di poter pagare i pochi ‘spiccioli’ stanziati. Un ritardo vergognoso, che lede la dignità di donne e uomini che quotidianamente assicurano il controllo, la tutela e la sicurezza di tutti i cittadini e del territorio”.

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