Il segretario generale dell'Ugl

Il segretario generale dell’Ugl

“Emmanuel Macron con le sue ultime tre mosse contro l’Italia, su Libia, migranti e Fincantieri, non ha solo dichiarato guerra al nostro paese ma agli stessi principi fondativi dell’Unione europea”.
Così il segretario generale dell’Ugl, Francesco Paolo Capone, all’indomani della decisione di Macron di nazionalizzare Stx-Fincantieri, sottolineando come “adesso il problema è capire in che modo il governo italiano intende rispondere e come la Commissione europea intende intervenire per salvaguardare l’Unione e i suoi stessi principi fondativi”.
“Per recuperare punti con l’elettorato e i cittadini un leader liberale e liberista come Macron fa scelte di segno completamente opposto a quelle promesse in campagna elettorale. In questo modo non si va incontro al popolo, semmai lo si prende in giro”.
“Un simile atteggiamento di chiusura – conclude Capone – ce lo saremmo aspettato dagli Stati Uniti o dalla Cina, non da un cosiddetto partner europeo che in quanto tale ha scelto di aderire ad un sistema economico, giuridico e sociale ben preciso e che oltretutto in Italia ha fatto negli anni tanti grandi acquisti”.

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