Oggi all’aeroporto di Fiumicino si è svolta l’assemblea informativa dei tassisti convocata da Ugl, Federtaxi e Usb, che ieri non hanno firmato il documento siglato dalle altre sigle sindacali.
“Abbiamo raccontato ai colleghi – ha detto Alessandro Genovese, segretario nazionale Ugl Tassisti – tutto quello che è successo ieri durante la riunione di sei ore col ministro ed il perché non abbiamo firmato il documento. Abbiamo depositato agli atti la possibilità di analizzare legalmente quel documento. E questa mattina abbiamo fatto una riunione con i nostri legali: praticamente la valutazione è estremamente negativa, perché fino al 31 dicembre 2017 è sospesa una norma che garantiva al servizio taxi e ncc delle regole certe ed in vigore”.
“Stiamo valutando inoltre tutte le azioni di lotta legali che vanno incontro alle normative sugli scioperi – ha aggiunto Genovese – depositeremo al ministero le nostre deduzioni sulle ricadute negative che avrà il settore. I nostri tassisti stanno operando regolarmente anche perché noi abbiamo sempre preso le distanze da quel tipo di protesta che era spontanea e non autorizzata. Il clima ora è di chiarezza e di confronto, perché è giusto informare la categoria su quanto è successo ieri. L’assemblea di oggi è a titolo informativo: la giornata di ieri è stata lunga e non tutti i colleghi avevano compreso le nostre scelte”.
“Ai lavoratori abbiamo raccontato ciò che è successo ieri – ha riferito Pietro Marinelli, responsabile dell’Ufficio confederale per la mobilità non di linea dell’Ugl – il documento firmato dalle 21 sigle e’ un trappolone”
