“Di fronte all’intransigenza degli industriali, rappresentati nel settore tessile-abbigliamento da S.m.i. e nel calzaturiero da Assocalzaturifici, l’Ugl Chimici-Tessili si vede costretta a proclamare uno sciopero generale dei lavoratori per venerdì 13 gennaio in entrambi i comparti”.
Lo dichiara in una nota il segretario generale dell’Ugl Chimici-Tessili, Luigi Ulgiati, spiegando che “per quanto riguarda il comparto tessile-abbigliamento, riteniamo inaccettabile che Sistema Moda Italia-Smi sostenga un modello che misura gli aumenti salariali al termine del contratto triennale, rimandando di fatto l’adeguamento delle retribuzioni; il rinnovo del ccnl non può prescindere da un immediato riconoscimento economico, da concordare preventivamente alla firma dell’accordo sulla base di una valutazione programmata”.
“Per il calzaturiero, invece, – prosegue Ulgiati – siamo fermamente contrari alla volontà della parte datoriale di inserire nel contratto nazionale una flessibilità eccessiva, la quale indebolirebbe la stessa cornice contrattuale”.
“Ci auguriamo che questa protesta spinga le controparti a riavviare il confronto su modelli contrattuali consolidati – conclude il sindacalista -, rigettando soluzioni che introdurrebbero solo incertezza in comparti già fortemente segnati dalla crisi”.
