Quattro forti scosse di terremoto in un’ora, tutte sopra la magnitudo 5, tutte nel centro Italia, tra l’Aquila e Rieti, ancora vicino ad Amatrice e avvertire anche a Roma. “L’Ue non sia cieca – afferma il segretario generale dell’Ugl, Francesco Paolo Capone – e si renda conto dell’oggettivo stato di emergenza in cui continua a versare il nostro Paese, a causa dal terremoto fino ad arrivare alla questione migranti”.
“Non stiamo difendendo la manovra del governo Renzi, – spiega il leader dell’Ugl – la cui tenuta finanziaria abbiamo in ogni occasione ampiamente criticato, ma solo un principio di realtà e di solidarietà verso le popolazioni colpite dal sisma”.
“La lettera di ieri della Commissione Ue – sottolinea – può diventare carta straccia alla luce delle forti scosse di oggi e degli scarsi progressi fatti fin qui in termini di ricostruzione, di messa in sicurezza del nostro patrimonio immobiliare e di dissesto idrogeologico. Ribadiamo – sottolinea – quanto già detto a Palazzo Chigi sul piano Casa Italia: dalla tragedia del terremoto il governo Gentiloni può e deve trarre una occasione, adeguatamente pianficata, di rilancio e di sviluppo a vantaggio dei singoli Comuni e dell’Italia intera, tanto più che il nostro Paese non riesce a crescere, a creare posti di lavoro, ad assistere ad una vera ripresa dell’industria nel suo insieme e del mercato interno. Per fare questo ci vogliono più risorse”.
“Oggi invece – conclude Capone – ci troviamo di fronte ad una situazione paradossale: un Paese intero è al servizio dei conti pubblici, quando invece dovrebbero essere i conti pubblici al servizio del Paese. L’Ue è solo vittima di se stessa, non dell’antipolitica e dell’antieuropeismo”.
Forti scosse di terremoto alle 10,24 alle 11,14 e alle 11,25, e poi alle 14,33 con magnitudo fino a 5,5 avvertite chiaramente anche a Roma a Firenze e a Napoli. Epicentro tra L’Aquila e Rieti, ancora una volta vicino Amatrice, dove è crollato il campanile di Sant’Agostino. Chiuse stazioni dell’A24. Fermate per alcune ore le linee metro di Roma. Il sindaco di Ascoli: “Emergenza mostruosa. Dobbiamo sfondare muri di neve”. I sindaci di Accumuli e Acquasanta: “È un dramma”. Montemonaco isolata. Ritrovati gli allevatori dati per dispersi ad Arquata del Tronto. Crollate anche le stalle, per Coldiretti è “strage di animali”.

Capone

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