“L’Ugl Sanità esprime solidarietà e massimo sostegno al personale infermieristico del Ssn che il giorno 23 Febbraio manifesterà in occasione della giornata di sciopero indetta per il mancato rinnovo del contratto della Sanità Pubblica”.
Lo annuncia il Segretario Nazionale Ugl Sanità, Gianluca Giuliano, evidenziando come “le proposte emerse al tavolo di concertazione dell’Aran sono del tutto inadeguate sia dal punto di vista economico sia normativo. È inaccettabile che il vero motore del Ssn venga liquidato a fronte di nove anni di blocco con una mancetta di 85 euro ed una una tantum veramente irrisoria”.
“Gli infermieri, spesso demansionati, hanno ovviato per anni alle carenze di organico dovute al blocco totale del turnover ospedaliero, hanno sopportato orari di lavoro e turni di servizio il più delle volte oltre ogni norma, oggi meritano un adeguato riconoscimento professionale non rappresentato esclusivamente dalla gratifica data dalla buona qualità delle cure che nonostante le mille difficoltà riescono a garantire agli utenti”.
“Gli operatori sanitari – conclude Giuliano – e in particolar modo gli infermieri hanno per anni sorretto un Sistema allo sbando, costituendo uno dei pilastri fondamentali del sistema salute del Paese. Ecco perché oggi è fondamentale il riconoscimento formale delle loro competenze specialistiche, la valorizzazione della formazione in orario di lavoro e la ridefinizione della disciplina della esclusività del rapporto e del regime di libera professione”.

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