Oggi in diretta alle 11.30 dalla Sala Stampa della Camera dei Deputati il Segretario Generale dell’Ugl, Francesco Paolo Capone, ha discusso della manovra 2020 insieme al Deputato della Lega e membro della Commissione Lavoro, Claudio Durigon, al Senatore (FI) e Presidente Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari, Maurizio Gasparri, al Vicepresidente della Camera dei Deputati On.(FdI), Fabio Rampelli – poi assente perché impegnato con la Commissione Roma Capitale – , e il responsabile dell’Ufficio Studi Ugl, Fiovo Bitti. Titolo dell’iniziativa “Una Legge di Bilancio senza crescita”.
“Siamo in presenza – ha detto Capone – di una manovra debole priva di provvedimenti che stimolino la ripresa economica, frutto di un Governo litigioso e poco coeso su quelli che sono i veri problemi dell’Italia. Proponiamo di scorporare gli investimenti per la tutela del territorio dal computo nel rapporto deficit-Pil. È necessaria, inoltre, una nuova pace fiscale per ricostruire la fiducia tra contribuenti e amministrazione”.
I principali punti per la crescita secondo l’Ugl sono lo sblocco di opere finanziate; investimenti in deficit; flat-tax redditi familiari ed estensione no-tax area; pacificazione fiscale e riduzione stock del debito. Per l’Ugl è necessario ridurre il debito e finanziare gli investimenti al di fuori del Patto di Stabilità, grazie a un maggiore deficit, circa lo 0,8 % del Pil. Una manovra di 24 miliardi di euro che garantirebbero una crescita del Pil per il 2020 all’1,1% rispetto all’attuale 0,3%.

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