“Questa importante Giornata si celebra in un momento in cui, ai pesanti effetti della pandemia, si sono aggiunti quelli drammatici della guerra in Ucraina che stanno cambiando l’intero ordine mondiale mettendo a dura prova il nostro sistema economico e sociale, laddove i soggetti fragili e, tra di essi, le persone con disabilità e le loro famiglie stanno vivendo condizioni ai limiti della sopportazione”.
Lo dichiara il responsabile nazionale dell’Ufficio Politiche della Disabilità Ugl, Giovanni Scacciavillani, in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità.
“Le recenti misure governative di supporto alle esigenze dei più deboli, sia pure apprezzabili, sono solo una goccia in un mare di necessità. La speranza è che il nuovo Governo non segua la scia dei precedenti, elargitori di solite elemosine ad uso esclusivamente mediatico, e metta mano finalmente a nuove politiche sociali con delle vere riforme strutturali, che possano ridisegnare l’intero sistema Welfare, per venire incontro adeguatamente elle esigenze economiche e di servizi dei soggetti fragili della nostra società, in risposta anche a organismi internazionali come il Comitato ONU sui diritti delle persone con disabilità che recentemente ha condannato l’Italia per mancanza di tutela giuridica dei caregiver familiari”.
“È da evidenziare in merito che, per risolvere il vero problema del finanziamento dell’assistenza alla non autosufficienza, attualmente del tutto irrilevante, già il CNEL qualche anno fa, su iniziativa della Ugl, considerate le limitate risorse finanziarie disponibili, aveva proposto l’istituzione di un’assicurazione sociale, sul modello tedesco, gestita da un Fondo nazionale a carattere perequativo e di indirizzo e da 20 Fondi regionali. Con tale riforma, di estrema attualità, si coprirebbe l’intero fabbisogno finanziario per la non autosufficienza con il conseguente riconoscimento del diritto soggettivo all’assistenza stessa e la piena valorizzazione della figura del caregiver familiare”.
“In campo lavorativo la speranza è che il nuovo Governo attui le indicazioni del ‘Secondo Programma d’azione biennale per la promozione dei diritti e l’integrazione delle persone con disabilità’ e quelle scaturite dai lavori dell’Osservatorio Nazionale Disabilità per facilitare l’inserimento delle persone con disabilità nel mondo del lavoro e per una loro valorizzazione all’interno dello stesso. Solo con tali riforme, alle quali si spera possano contribuire con utili sinergie istituzioni, forze politiche, associazioni e sindacati, è possibile venire incontro alle specifiche esigenze economiche, assistenziali e di protezione delle persone con disabilità e delle loro famiglie per consentire loro di vedere finalmente la luce”, conclude Scacciavillani.

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