Si è concluso con un vertice sindacali dell’America Latina dal ‘Costruire ponti’ il viaggio in Argentina della delegazione Ugl composta dal Segretario Generale Paolo Capone, dal Vice Segretario Generale Giancarlo Favoccia, dalla Segretaria Confederale Daniela Ballico e dal Responsabile delle Relazioni internazionali per l’Ugl Ginaluigi Ferretti.
Nelle giornate precedenti, l’Ugl ha partecipato ad un incontro molto interessante con Fabian Tarrìo e José A. Bereciartùa, rispettivamente presidente e segretario generale della CAME (Confederazione Argentina della Media Impresa), che rappresenta 1.544 Camere di Commercio, centri, federazioni e unioni imprenditoriali e raggruppa più di 600 mila imprese che danno lavoro a 4.200.000 persone. Fra CAME e UGL si sono concordate sinergie e si sono impostati progetti comuni. Si è svolta anche una vista presso il Palazzo del Governo della Città Autonoma di Buenos Aires con il deputato Claudio Romero.
A Montevideo, sede del vertice sindacale dell’America Latina, Capone ha detto che “I sindacati si devono adeguare all’evoluzione del lavoro per farsi interpreti dei cambiamenti socio-economici che il mondo intero sta attraversando. Per questo, dobbiamo tornare a essere protagonisti nell’orientare i processi economici e sociali, secondo una nuova etica di sviluppo e giocando un ruolo cardine nel mondo occupazionale”. “Per questo – continua Capone – è necessario ridare valore al lavoro, promuovendo un rinnovato concetto di competitività, basato sulla qualità, sulle competenze e sulla partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese, sia in Italia sia a livello internazionale”.

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