Giovedì 29 giugno, alle ore 15.00, il segretario generale UGL, Paolo Capone, interverrà al congresso territoriale dell’UGL di Lodi, in Via Enrico Annibale Butti 5C/O per parlare dei temi locali e regionali che riguardano l’occupazione, l’economia e il lavoro. “La stagione dei congressi territoriali rappresenta l’occasione per confrontarsi con gli iscritti e per costruire insieme il nuovo modello sindacale che affronterà il #viaggionelfuturo del lavoro”. “Secondo i dati dell’Osservatorio sul precariato, relativi al terzo trimestre 2022, il totale dei nuovi assunti in Lombardia è di 1.148.220, di cui 15.718 in Provincia di Lodi”, ha detto Capone. “Al contempo – ha aggiunto – ci sono state 1.018.739 cessazioni, di cui 14.184 in provincia di Lodi”. “Il saldo, quindi, a Lodi è positivo – ha aggiunto Capone -, ed è pari a 1.534. Emergono, tuttavia, delle criticità. Delle 15.718 nuove assunzioni lodigiane, infatti, solamente 3.820 sono a tempo indeterminato (24, 3%), a fronte di 5.032 cessazioni di contratto a tempo indeterminato. Le altre assunzioni sono a termine (6.508). È fondamentale intervenire attraverso politiche volte a tutelare le industrie strategiche nazionali e le piccole e medie aziende che rappresentano la spina dorsale economica del Paese. Come UGL riteniamo essenziale, peraltro, rivedere l’attuale modello di relazioni industriali per favorire la partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese come previsto dall’articolo 46 della Costituzione. È necessario riaprire il tavolo della contrattazione e puntare sulla collaborazione fra capitale e lavoro”.

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