“L’Ugl Vigili del Fuoco ha scritto una lettera al premier, Paolo Gentiloni, ai ministri dell’Interno, Marco Minniti, e della Difesa, Roberta Pinotti, e ai vertici del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile per segnalare la deplorevole situazione che si è creata dopo che il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri ha dato la propria disponibilità a svolgere l’attività di antincendio boschivo al Dipartimento di Protezione Civile”.
Lo rende noto il responsabile dell’Ugl Vigili del Fuoco, Andrea Marangoni.
“Temiamo – sottolinea – che tali iniziative possano determinare inutili e deleterie ‘aspirazioni’ di sovrapposizione in ambiti tecnici che poco hanno a che fare con i compiti di polizia e difesa militare dello Stato, nascondendo invece il tentativo di volersi sostituire alle attività del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco o, nientemeno, pianificazioni predeterminate in conflitto con la normativa vigente sul Soccorso Pubblico”.
“Ricordiamo infatti – prosegue Marangoni – che le competenze dei Vigili del Fuoco, fra le quali rientra l’attività antincendio, sono nettamente distinte da quelle dell’Arma dei Carabinieri a norma di legge. Un’eventuale intromissione nelle attività attribuite al Corpo Nazionale Vigili del Fuoco da parte dell’Arma dei Carabinieri è da ritenersi un atto intollerabile e illecito”.
“Chiediamo dunque alle istituzioni interessare di intervenire subito – conclude – per porre fine ad ogni possibilità di eventuali ingerenze”.

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