L’Ugl ha presentato “LAB – Traiettorie per la coesione sociale”, il nuovo Centro Studi del sindacato. Nasce con l’obiettivo di approfondire i temi legati al mondo del lavoro, alla giustizia sociale e alla trasformazione dell’economia, attraverso la realizzazione di studi, ricerche, indagini, pubblicazioni, convegni, corsi di formazione e seminari, con un approccio interdisciplinare e fortemente orientato alla coesione e al bene comune. LAB si avvarrà della collaborazione di professori universitari, giornalisti ed esperti in diversi ambiti – dall’economia al diritto, dalla storia all’intelligenza artificiale, fino all’ambiente – e intende affermarsi come luogo di riflessione e di proposta in grado di valorizzare la centralità del lavoro come espressione dei valori più autentici della persona e della comunità.
«Con la nascita di LAB, l’Ugl compie un passo importante verso una nuova stagione di riflessione e proposta, capace di coniugare il mondo del lavoro con i grandi cambiamenti economici, sociali e tecnologici», ha spiegato il segretario generale dell’UGL, Paolo Capone, nel corso della presentazione presso l’Hotel dei Borgognoni a Roma.
«LAB sarà un laboratorio di idee e di confronto, fondato sulla convinzione che il lavoro resti il principale strumento di coesione e crescita per il nostro Paese. In una fase storica segnata da profonde trasformazioni, vogliamo riaffermare il ruolo del sindacato come soggetto promotore di un modello di sviluppo che metta al centro la persona, la dignità e la partecipazione dei lavoratori», ha aggiunto. L’Ugl, con la creazione del nuovo Centro Studi rafforza il proposito di favorire il dialogo costruttivo tra istituzioni, mondo accademico e società civile, contribuendo a delineare politiche e strategie in grado di affrontare con equilibrio e visione le sfide del futuro.

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