Oggi audizione presso la Commissione parlamentare Enti gestori
“La questione abitativa in Italia necessita di interventi veri ed immediati; per questo chiediamo al Parlamento e al Governo di agire in fretta e all’Inps di rispondere a quanto deliberato dal Civ Inps che, nelle scorse settimane, ha evidenziato alcune omissioni da parte dei vertici dell’Istituto”.
Lo ha detto il segretario confederale dell’Ugl, Fiovo Bitti, nel corso dell’audizione di oggi presso la Commissione parlamentare Enti gestori sulle problematiche inerenti la gestione del patrimonio immobiliare Inps ad uso abitativo.
“Mancano misure di valorizzazione e di razionalizzazione del patrimonio immobiliare, cosa peraltro richiesta dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, al fine di incrementare i ricavi ed assicurare la riduzione dei costi di gestione, né vi è evidenza dei piani pluriennali di investimento e disinvestimento, come sollecitato dal Civ stesso e dal Collegio dei sindaci”.
“Occorre – prosegue – una attenta verifica da parte del Parlamento e del Governo sui vincoli normativi e sulla modalità di gestione del patrimonio immobiliare per cui appare utile un ulteriore approfondimento tecnico, esteso alle parti presenti all’interno del Consiglio di indirizzo e vigilanza Inps, all’indomani dell’annunciata audizione degli organi di Inps, prevista per il 12 aprile. Viviamo una situazione paradossale: a fronte di una forte domanda di casa, soprattutto fra i giovani, il 50% degli immobili Inps è libero, mentre il 42% è locato con contratto in corso o scaduto”.
“Per il futuro ci attendiamo regole certe – conclude – che tengano conto delle esigenze delle inquilini, in particolare quelle appartenenti alle categorie deboli per condizioni psico-fisiche e/o reddituali, e un’adeguata valorizzazione degli immobili di pregio”.

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