Martedì 11 aprile a Cagliari, alle ore 16:00, presso l’Hotel Residence Ulivi e Palme, si svolgerà la sesta conferenza programmatica territoriale dell’Ugl, dopo quelle di Bari, Salerno, Enna, Venezia e Torino.
Come descritto nel documento programmatico, obiettivo della Conferenza è contribuire “allo sviluppo di una nuova cultura economica e politica e alla nascita di una nuova classe dirigente, competente e dotata di capacità di visione”.
Il dibattito si concentrerà sul tema La società del mezzo lavoro”:
Il mondo globalizzato non è un mondo per i piccoli: i divari si acuiscono, sia che si tratti del rapporto tra grandi e piccoli imprenditori, che delle differenze di ricchezza tra i pochissimi che all’interno di un Paese sono in grado di utilizzare a proprio vantaggio la liberalizzazione dei mercati ed i moltissimi che invece la subiscono. I primi possono investire ovunque ritengano di realizzare i maggiori profitti. I secondi sono costretti a comprimere fino all’osso il proprio margine di guadagno, se piccoli imprenditori, o il proprio salario, se lavoratori, per resistere alla concorrenza che viene dalle imprese straniere e dai lavoratori di Paesi con basso tenore di vita e scarse, se non assenti, normative sul lavoro.
Occorre individuare normative finalizzate a proteggere le imprese italiane dalla concorrenza straniera e i lavoratori dal pericolo della delocalizzazione dei loro stabilimenti. La protezione di lavoratori e Pmi è lo strumento chiave per attivare politiche in grado di reindustrializzare il Paese e conferire nuova dignità al Lavoro”.
I lavori saranno aperti dai saluti di Piergiorgio Piu, segretario dell’Unione territoriale di Cagliari, e Sandro Pilleri, segretario dell’Unione regionale della Sardegna.
I relatori della Conferenza Programmatica di Cagliari saranno i consiglieri regionali Giampietro Comandini, Valter Piscedda, Edoardo Tocco, Paolo Truzzu, Alessandra Zedda, e i segretari confederali dell’Ugl, Fiovo Bitti, Valentina Iori, Ermenegildo Rossi.
Conclude il segretario generale dell’Ugl, Francesco Paolo Capone.

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