«Oggi, 25 novembre, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della Violenza contro le Donne, “desidero ribadire l’impegno dell’UGL nel contrastare ogni forma di Violenza, discriminazione e sopruso nei confronti delle donne». Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale UGL, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della Violenza contro le donne. «Quest’anno, purtroppo, la ricorrenza è preceduta da un report dell’Oms che porta pessime notizie: secondo i dati raccolti tra il 2000 e il 2023, negli ultimi due decenni i progressi nella protezione delle donne sono stati praticamente nulli. Nel mondo, 840 milioni di donne, pari a quasi una donna su tre, hanno subito. Violenza sessuale e/o Violenza da parte del proprio partner almeno una volta nella vita. Questi numeri allarmanti rappresentano una ferita profonda per la nostra società e un richiamo alla necessità di azioni immediate e incisive».
«La lotta contro la Violenza – ha continuato Capone – deve partire da un cambiamento culturale e da politiche che promuovano il rispetto e la parità di genere. Non possiamo dimenticare che questa battaglia passa anche attraverso il riconoscimento del valore delle donne nel mondo del lavoro. In Italia, il tasso di occupazione femminile è ancora tra i più bassi d’Europa, un dato che ci richiama all’urgenza di mettere in atto misure concrete per incentivare l’occupazione femminile. E’ necessario favorire l’ingresso e la permanenza delle donne nel mercato del lavoro, puntando su strumenti come il potenziamento dei servizi per l’infanzia, la flessibilità degli orari e il superamento delle disuguaglianze salariali». Per Capone «il rispetto per le donne deve essere il cardine di una società realmente giusta e inclusiva. Come UGL, continueremo a batterci per tutelare i diritti delle donne, promuovere il loro ruolo nella società e garantire un futuro in cui la Violenza e le disuguaglianze di genere siano finalmente eliminate».

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