Lunedì 15 maggio, alle ore 15.00, presso Palazzo Stelline, corso Magenta 61, si svolgerà la nona conferenza programmatica territoriale dell’Ugl, dopo quelle di Genova, Pisa, Cagliari, Bari, Salerno, Enna, Venezia e Torino.
Come descritto nel documento programmatico, obiettivo della Conferenza è contribuire allo sviluppo di una “nuova cultura economica e politica, e alla nascita di una nuova classe dirigente, competente e dotata di capacità di visione”.
Il dibattito si concentrerà sul tema de ‘Il tradimento del capitale’.
“La Globalizzazione – è scritto nel documento programmatico – ha determinato il trionfo dell’Economia, in particolare della sua componente finanziaria, sulla Politica. Il campo d’azione mondiale consente ai grandi conglomerati economici di ricattare i governi, attraverso lo strumento della delocalizzazione. La necessità per gli Stati dell’Eurozona di finanziarsi attraverso l’esclusivo ricorso ai mercati, li getta nelle braccia della finanza internazionale. Da queste dinamiche scaturisce la debolezza della Politica e la sua impossibilità di rispondere alle esigenze dei cittadini.    La soluzione risiede nella riedificazione dei confini della sovranità nazionale. La strada da percorrere consiste nella progressiva riduzione degli accordi di libero scambio, nella riacquisizione di quote di sovranità sulla politica monetaria e, conseguentemente, in un progressivo allargamento degli spazi di autonomia nazionale nella definizione degli obiettivi di politica economica”.
Ad aprire i lavori saranno Fabrizio Rigoldi, segretario Ugl Milano, Riccardo Uberti, segretario Ugl Lombardia, Enrico Doddi, segretario nazionale dell’Ugl Sicurezza Civile.
I relatori del dibattito saranno: Carlo Fidanza dirigente nazionale Fratelli d’Italia, l’On. Maria Stella Gelmini, deputato Forza Italia, Alessandro Morelli, Gruppo consiliare Lega Nord Lega Lombarda Salvini, i segretari confederali dell’Ugl Fiovo Bitti, Augusto Ghinelli e Ermenegildo Rossi.
Modera la giornalista Laura Tecce. Conclude il segretario generale Francesco Paolo Capone.

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