“Le parole di Boeri sono un vero e proprio accanimento sui più deboli.  Bene ha fatto la Commissione per le questioni degli Italiani all’Estero a chiedere una maggiore attenzione per le condizioni dei nostri connazionali residenti all’estero titolari di pensioni maturate con anni di lavoro in patria e all’estero”. Così Nazzareno Mollicone, responsabile dell’ufficio previdenza dell’Ugl, in merito alle dichiarazioni del Presidente dell’Inps sull’erogazione della 14^ mensilità ai pensionati più poveri residenti all’estero. “Le condizioni di vita degli italiani in alcuni Paesi, come in Venezuela  o altre realtà  in cui la situazione economica è precaria, sono estremamente critiche per cui avere una 14^ mensilità, d’importo comunque modesto rispetto al costo della vita nazionale, è essenziale per sopravvivere”.  “Scaricare – precisa il sindacalista –  come indicato da Boeri, la responsabilità morale su quei Paesi che non hanno un sistema di sicurezza sociale quale quello nazionale, costruito con fatica dagli anni trenta fino allo smantellamento attuato dal liberalismo europeista, è un atteggiamento alibistico, cinico e lontano da quei principi fondamentali della solidarietà nazionale”.

 

 

 

 

 

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