“Riteniamo di assoluta importanza la campagna Europea 2018/2019 sulla salute e la sicurezza negli ambienti di lavoro in presenza di sostanze pericolose”.
Lo dichiara il Segretario Confederale dell’Ugl, Stefano Conti, in occasione della tavola rotonda dell’Inail svoltasi oggi a Roma con la quale si è dato il via in Italia alla campagna biennale sugli ambienti di lavoro sani e sicuri, promossa dall’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (Eu-Osha), di cui l’Istituto è Focal Point nazionale.
“Le sostanze pericolose – sottolinea il sindacalista – sono più comuni di quanto si pensi e i lavoratori europei ne sono esposti continuamente, come ad esempio all’amianto o al cloruro di vinile che causano malattie polmonari e cancro al fegato. Non a caso al numero impressionante di morti sul lavoro del 2017 e di inizio anno l’Ugl ha posto particolare attenzione dedicando loro anche la giornata del 1° maggio. Occorre una prevenzione massiva sugli infortuni nei luoghi di lavoro, con particolare riguardo alle nuove tipologie di lavor,o e non considerare la formazione come un costo ma come un valore aggiunto”.
“L’auspicio dell’Ugl – conclude Conti – è che il decreto applicativo del ministero del Lavoro e dello Sviluppo Economico varato a marzo 2016 e riferito alla Legge di Stabilità del 2016, circa il coinvolgimento paritetico tra lavoratori ed azienda per quanto concerne i criteri di misurazione della produttività, efficienza, salute e sicurezza dei lavoratori, non solo in ambito consultivo ma anche decisionale, venga recepito in tutti i contratti di lavoro nazionali al fine di estendere la cultura partecipativa in tutti i settori del Paese”.
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