“Occorre agire rapidamente per dare risposte concrete a centinaia di migliaia di professionisti, i quali, in molti casi, rappresentano l’altra faccia della medaglia del lavoro che cambia”.
Questa la nota congiunta del vice segretario generale UGL, Luigi Ulgiati, e il dirigente confederale UGL, Fiovo Bitti, al termine della videoconferenza con il ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo, con i sindacati sul lavoro autonomo
“Non si può infatti dimenticare che, nel tempo, tanti lavoratori dipendenti sono stati costretti a prendere la Partita Iva per continuare a lavorare. Alla ministra Nunzia Catalfo abbiamo chiesto di operare su due binari: in primo luogo, dando un sostegno vero ed immediato a tutti coloro che si sono ritrovati in drammatica difficoltà a causa del Covid-19. L’aiuto economico da solo, però, non basta. Servono formazione, un ammortizzatore sociale stabile, un rafforzamento degli strumenti a tutela della maternità e in caso di malattia e infortuni, il riconoscimento di un equo compenso ad iniziare dai casi nei quali il committente è la pubblica amministrazione”.
“Tutto ciò, però, deve arrivare in tempi rapidi, per cui l’auspicio è che il tavolo tecnico torni a riunirsi il prima possibile”, concludono.

Seguici e metti un like: