“Come Confederazione condividiamo e supportiamo  lo sciopero nazionale e la manifestazione di questa mattina degli  operatori del Contact center Inps. La legittima richiesta di riconoscimento della legge sulla clausola sociale, quale strumento  normativo da utilizzare per l’internalizzazione verso Inps  Servizi, è l’unica strada percorribile per tutelare i 3300 posti  di lavoro. Di contro, la linea tracciata dal Presidente Tridico di bandire un concorso pubblico rischia di lasciare fuori dal perimetro dell’internalizzazione centinaia di lavoratori e lavoratrici trasformandoli in esuberi. Tutto ciò, inoltre, a valle della presentazione del XX Rapporto annuale dell’Ente che rileva l’impatto drammatico della crisi occupazionale in atto. In una fase difficile come quella che stiamo attraversando, la priorità deve essere quella di tutelare i posti di lavoro. L’UGL si oppone alla logica dei tagli indiscriminati e alla macelleria sociale sulla pelle dei lavoratori”.
Lo ha detto Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, a sostegno dello sciopero nazionale  degli operatori del Contact center Inps.

NELLA FOTO: da sinistra a destra, il Vice Segretario Generale UGL, Luca Malcotti, il Segretario Nazionale UGL Telecomunicazioni, Stefano Conti, il Segretario Confederale UGL, Salvatore Muscarella, e il Segretario Generale UGL, Francesco Paolo Capone

CONTACT CENTER INPS, CONTI (UGL): “GRANDE ADESIONE ALLO SCIOPERO DI OGGI, NOSTRO OBIETTIVO È INTERNALIZZAZIONE DI TUTTI I LAVORATORI”

“Grande l’adesione da parte dei lavoratori allo sciopero indetto oggi dall’UGL Telecomunicazioni per richiedere l’applicazione della clausola sociale nel processo di internalizzazione del Contact Center INPS, attualmente gestito da un raggruppamento di aziende guidata da Comdata, nella società in house Inps Servizi”
Lo dichiara il segretario nazionale UGL Telecomunicazioni, Stefano Conti, in merito allo sciopero nazionale proclamato per oggi per l’intero turno di tutti gli operatori del contact center Inps, con una manifestazione di lavoratori sotto la sede Inps di via Ciro il Grande a Roma.
“Durante il sit-in una delegazione sindacale e di operatori accompagnati da Paolo Mattei, rappresentante Ugl nel Civ dell’Inps, è stata ricevuta dal Presidente del Comitato Indirizzo e Vigilanza, Guglielmo Loy, manifestando in particolare le perplessità e preoccupazioni relative alla qualità del servizio erogata dall’Ente e ai molti interrogativi circa lo sviluppo di sistemi di intelligenza artificiale che potrebbero ulteriormente influire in negativo sui dati occupazionali”.
“Siamo assolutamente favorevoli all’internalizzazione, purché venga mantenuto l’intero perimetro occupazionale e questo può avvenire esclusivamente tramite il ricorso alla clausola sociale, che ricordiamo essere prevista per legge e confermata da recenti sentenze del Tar del Lazio e della Puglia per quanto riguarda le società In House”, sottolinea Conti.
“Un ringraziamento va alle tante lavoratrici e ai tanti lavoratori che hanno aderito allo sciopero e particolarmente a coloro che sono intervenuti alle manifestazioni di Roma e Napoli sotto le rispettive sedi INPS. UGL Telecomunicazioni li sosterrà fino in fondo per il riconoscimento di tutti a proseguire l’attività lavorativa nella società INPS Servizi”, conclude Conti.

Roma, 13 luglio 2021

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