Oltre 3mila addetti in formazione e ristrutturazione per il sito produttivo

Gli ammortizzatori sociali come strumento di rilancio produttivo di Mirafiori. È questo il senso dell’accordo sottoscritto al Ministero dello sviluppo economico fra Fiat Chrysler Automotive e le organizzazioni sindacali di categoria, Fim-Cisl, Uilm, Ugl Metalmeccanici, Fismic ed Associazione quadri. Nei giorni scorsi, i vertici di Fca, incontrando i sindacati, avevano disegnato l’idea di futuro che avevano per la produzione in Italia. In particolare, su Mirafiori, Fca prevede di concentrare la produzione della 500 elettrica. Tutto ciò, però, necessita di un intervento sul sito e sulle professionalità del personale dipendente. Ecco quindi il perché dell’accordo che apre alla cassa integrazione per riorganizzazione aziendale per 3.245 addetti in un arco temporale che andrà fino al dicembre del 2019. Dal primo trimestre del 2020, partirà la produzione del nuovo modello di auto elettrica. L’ingresso in cassa integrazione è su cinque scaglioni dal 31 dicembre al 4 marzo.

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