“Si è resa inevitabile la proclamazione di una prima azione di 24 ore di sciopero per il 21 maggio 2019 di tutti i dipendenti del Trasporto Aereo e delle società di Gestione aeroportuale”.
Lo dichiara il segretario nazionale Ugl Trasporto aereo, Francesco Alfonsi.
“Con questa azione di protesta sosteniamo l’urgenza assoluta ed indifferibile di una scelta Industriale appropriata da parte del Governo per il rilancio della nostra compagnia di bandiera, in quanto allo stato attuale non conosciamo nonostante imminenti scadenze, quale sarà l’assetto societario di Alitalia, il numero dei dipendenti, il Piano industriale e l’entità delle risorse finanziarie a disposizione dello stesso”.
“L’Italia ha previsioni di percentuali di crescita in termini di passeggeri e merci trasportate senza precedenti rispetto al passato, pertanto ribadiamo che in assenza di un Piano industriale di rilancio che riconfermi l’attuale perimetro esistente e che tenda al riposizionamento della compagnia sul lungo raggio, dotandola di risorse economiche adeguate, non sarà possibile riconquistare quote di traffico e di attività nel ricco mercato del Trasporto Aereo italiano”.
“Inoltre, è indifferibile e necessario intervenire legislativamente sia per rendere strutturale il finanziamento del Fondo di Solidarietà del Trasporto Aereo che per eliminare le asimmetrie competitive che hanno contribuito a determinare la situazione di crisi del Trasporto Aereo ed infine per definire regole di sistema propedeutiche al rilancio del Settore”.

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