“L’Ugl Attività ferroviarie ha sottoscritto, dopo circa un anno di confronto, il contratto della mobilità Attività ferroviarie”.
Lo dichiara il segretario dell’Ugl Attività ferroviarie, Umberto Nespoli, spiegando che “nel ccnl sono presenti tutti gli elementi fondamentali per sostenere e realizzare il piano industriale presentato dall’amministratore delegato”.
“Ai lavoratori – sottolinea Nespoli – vengono riconosciuti, oltre all’adeguamento di alcune competenze, l’aumento del contributo aziendale sul welfare e sulla polizza sanitaria; l’estensione del fondo pensionistico Eurofer a tutti gli operatori; un aumento tabellare nel biennio 2016-2017 di 98 euro in tre tranches. 600 euro vengono riconosciuti per la vacanza contrattuale. Il premio di risultato, dal 2013 al 2016, è di circa 2100 euro, con possibilità di aumento per il 2016 in relazione all’andamento dell’Ebita del gruppo”.
“Oltre a dare le risposte che attendevamo – conclude Nespoli – rispetto alle giuste rivendicazioni dei lavoratori, il contratto appena firmato proietta il Gruppo FS sempre di più nel ruolo di operatore di mobilità generale sia in Italia sia all’estero, ponendo concretamente i presupposti per diventare un gruppo di primo livello mondiale”.

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