“Una trattativa lunga un anno, intensa e fattiva, che ha generato un importante risultato per le lavoratrici e i lavoratori, non solo in termini economici ma anche normativi ovvero di diritti”.
Lo dichiara Paola Avella, segretario nazionale UGL Viabilità e Logistica, all’indomani dell’intesa raggiunta e siglata unitariamente a Filt Cgil, Fit Cisl, Uilpa Anas, Sada Fast Confsal e Snala Cisal, che riguarda 6 mila dipendenti Anas e prevede nel triennio 2019-2021 un aumento salariale di 120 euro sui minimi tabellari da corrispondere in tre tranche.
Dal punto di vista economico, secondo Avella vanno evidenziati “l’integrazione dello 0,5% sulla previdenza complementare, un aumento dei buoni pasto da 5,16 a euro 7 e delle indennità di turnazione sempre pari a 7 euro”. Dal quello normativo “segnaliamo il rafforzamento del ruolo dei Rls per le competenze nei cantieri stradali, l’introduzione dello smart working, insieme ad un’altra serie di misure mirate a rafforzare il welfare, l’introduzione delle fasce di scorrimento economiche”.
“Il ccnl è stato aggiornato alla normativa vigente sul rapporto di lavoro a tempo determinato e stagionale, la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro oltre alla revisione di alcuni articoli fondamentali nelle relazioni industriali”.
“Ora non resta – conclude Avella – che attendere la validazione dell’intesa raggiunta ieri da parte delle assemblee di lavoratori”.

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