“Non servono proteste ma senso di responsabilità da parte di tutti: ormai gli attori protagonisti di ‘Fabbrica Roma’ Comune, Regione e Governo ci sono e legittimati da recenti elezioni, l’Ugl Roma chiede un incontro urgente per rilanciare il progetto, individuando anche nuove possibili risorse governative e chiamando ognuno a fare la propria parte con idee di rilancio e sviluppo della città eterna”.
È la proposta del Segretario Ugl Roma, Daniela Ballico, in merito alla decisione da parte di Cgil, Cisl e Uil di organizzare una manifestazione il 6 giugno prossimo in piazza del Campidoglio contro l’amministrazione Raggi.
Per Ballico “sono urgenti anche regole chiare da rispettare. Il Protocollo ‘Fabbrica Roma’ firmato dalle quattro confederazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil e Ugl nelle intenzioni avrebbe dovuto essere un ‘tavolo aperto a Governo, Regione Lazio e forze produttive’ e si sarebbe dovuto riunire con cadenza addirittura settimanale per ‘individuare risorse, strumenti normativi ed obiettivi strategici al fine di promuovere uno sviluppo sociale e sostenibile della Capitale del nostro Paese’. In questi mesi, di incontri al Comune su alcuni temi e con alcuni Assessori se ne sono fatti, ma onestamente ‘Fabbrica Roma’ non ancora ha raggiunto gli obiettivi ed i risultati prefissati, ancora molte sono le questioni sollecitate mai affrontate”.
“Abbiamo sempre detto – conclude Ballico – che governare la Capitale d’Italia, il comune il più grande con 2 milioni 900 mila residenti, un’area di 1.285 km², il più grande comune agricolo d’Europa e la prima città italiana per numero di turisti con quasi 10 milioni di arrivi l’anno, non è certo cosa semplice ma la mancanza di dialogo, sostegno, progettualità e coordinamento dei fondi e delle risorse da parte di chi, come Comune, Regione e Governo dovrebbe fare la propria parte, rende il tutto quasi impossibile”.

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