«Il dato diffuso dalla BCE sulla riduzione del tasso di disoccupazione in Italia rappresenta un segnale incoraggiante per il nostro Paese, che si distingue in Europa per la maggiore riduzione del tasso di disoccupazione. Con il dato record di 5,7% registrato a novembre 2024, l’Italia ha segnato una performance migliore rispetto agli altri Stati membri. La diminuzione di 3,5 punti percentuali, tra le più significative nell’area euro, testimonia il potenziale del nostro mercato del lavoro e l’impegno di lavoratori e imprese per superare le difficoltà economiche degli ultimi anni». Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale UGL, in merito al Bollettino Economico della Banca Centrale Europea. «Tuttavia, non possiamo abbassare la guardia. Come sottolineato dalla BCE, l’occupazione nell’area dell’euro ha visto una crescita limitata, con un incremento dello 0,2% nel terzo trimestre, trainato principalmente dal settore dei servizi», ha aggiunto.
«Occorrono politiche strutturali che favoriscano l’occupazione stabile e di qualità, con particolare attenzione ai giovani e alle aree del Paese ancora in sofferenza. È necessario continuare a investire in formazione, innovazione e infrastrutture per garantire una crescita sostenibile e inclusiva. È essenziale che le istituzioni europee, e in particolare la BCE, lavorino insieme ai sindacati e ai governi nazionali per contrastare i rischi di un indebolimento del mercato del lavoro che potrebbe avere effetti negativi sulle famiglie e sull’economia nel suo complesso. In tal senso – ha concluso Capone – auspichiamo maggiori investimenti in politiche occupazionali che possano consolidare i progressi fatti finora, garantendo al tempo stesso una crescita sostenibile, inclusiva e di qualità».

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