“Non individuiamo” una “deriva democratica in questo provvedimento”. Tuttavia “è un’idea sicuramente perfettibile e migliorabile”. Lo ha detto Fiovo Bitti, dirigente confederale Ugl, audito dalla commissione Affari costituzionali al Senato in merito al ddl sul Premierato.
“È indubbio che una riflessione va fatta sulla presenza dei senatori a vita di nomina presidenziale. Questa riflessione va fatta tenendo conto del taglio dei parlamentari che nel frattempo è avvenuto. È chiaro che questi senatori a vita possono incidere nel senso o nell’altro per il mantenimento o meno di un Governo, soprattutto al Senato”, ha aggiunto Bitti.
“I senatori a vita rappresentano comunque qualche cosa di importante del nostro paese. Un’alternativa potrebbe essere quella di mantenere i senatori a vita, prevedendo magari una diversa partecipazione al voto nei momenti in cui si va a votare la fiducia ad un Governo, soprattutto nella prima fiducia”, ha affermato il dirigente confederale Ugl.
