“E’ sempre più sorprendente la visione ‘livellatrice’ del presidente dell’Inps: la sua idea di lotta alla povertà ne crea altra a spese dei pensionati”.
Così Nazzareno Mollicone, responsabile nazionale dell’Ufficio Politiche previdenziali dell’Ugl, in merito alle dichiarazioni di Tito Boeri durante il dibattito promosso da Il Sole 24 Ore sulle innovazioni introdotte in materia con la Legge di stabilità.
“E’ infatti singolare la sua critica alla presunta “generosità” nell’erogazione della quattordicesima nei confronti di non meglio identificate categorie di pensionati che avrebbero già usufruito in passato di trattamenti “vantaggiosi”. Addirittura, intende verificare la consistenza dei loro redditi familiari prima dell’erogazione”.
Per Mollicone “forse Boeri dimentica che le pensioni sono ormai corrisposte con il metodo contributivo secondo le attività lavorative svolte ed i contributi versati e – precisa il sindacalista – questo dato prescinde da altri elementi reddituali personali o familiari”.
“Non dimentichiamo che, in Italia, la crescita dei dati relativi alla povertà è sempre più preoccupante e – conclude – interessa in gran parte proprio i pensionati cui è destinata la quattordicesima. Una categoria già fortemente penalizzata per il mancato adeguamento annuale e per una elevata tassazione sulla loro rendita”.

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