«Il quadro che emerge dai dati Istat nel secondo trimestre 2024 appare incoraggiante. Il tasso di occupazione è salito al 62,2%, il più alto mai registrato nelle relative serie storiche trimestrali, mentre il tasso di disoccupazione sceso al 6,8%. Gli occupati aumentano in termini congiunturali di 124 mila unità (+0,5% rispetto al primo trimestre 2024). Un segnale particolarmente significativo riguarda la crescita dei dipendenti a tempo indeterminato (+141 mila, +0,9%) e degli indipendenti (+38 mila, +0,7%). L’incremento dell’occupazione è il risultato di un insieme di politiche e misure che hanno avuto un impatto positivo sul mercato del lavoro e che vanno nella giusta direzione». Così Paolo Capone, segretario generale dell’Ugl.
«Questo trend positivo indica una ripresa economica in corso che ha contribuito a creare nuove opportunità di lavoro. È fondamentale in tal senso, superare il mismatch tra domanda e offerta di lavoro, rafforzare la sinergia tra pubblico e privato e investire sulla formazione e sulla valorizzazione del capitale umano», conclude Capone.
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