“La stagione dei congressi territoriali rappresenta l’occasione per confrontarsi con gli iscritti e per costruire insieme il nuovo modello sindacale che affronterà il #viaggionelfuturo del lavoro. Dall’Ufficio di statistica della Regione Toscana per il trimestre aprile – giugno 2022, sono emersi dati incoraggianti che hanno evidenziato un aumento degli occupati in toscana di +106.000 unità ed una diminuzione dei disoccupati pari a – 17.000 unità. Al contempo, però, è necessario considerare l’aumento dell’inflazione che ha avuto un impatto negativo sui consumi delle famiglie”. Così il Segretario Generale dell’UGL, Paolo Capone in occasione del congresso regionale dell’UGL Toscana sui temi locali e regionali che riguardano l’occupazione, l’economia e il lavoro. “Inoltre, i siti produttivi della Toscana, stanno vivendo delle profonde crisi industriali e occupazionali. Pertanto, come sindacato UGL, auspichiamo vengano adottate misure strutturali e investimenti in politiche occupazionali che, oltre a favorire le assunzioni, rafforzino il potere d’acquisto dei lavoratori”, conclude.
“Oggi a #Firenze in occasione del Quinto Congresso regionale dell’UGL Confederazione Toscana – aveva scritto stamattina sulla sua pagina Facebook Capone – per ribadire l’importanza di misure strutturali e investimenti in politiche occupazionali che, oltre a favorire le assunzioni, rafforzino il potere d’acquisto dei lavoratori. È necessario, infatti, considerare l’aumento dell’inflazione e il suo impatto negativo sui consumi delle famiglie. Inoltre, nonostante, i dati positivi per il trimestre aprile – giugno 2022 che hanno mostrato un aumento degli occupati, i siti produttivi della #Toscana stanno vivendo delle profonde crisi industriali e occupazionali”.