“Continua senza tregua l’intollerabile strage dei lavoratori. Esprimo il cordoglio dell’UGL alla famiglia dell’operaio di 41 anni che ha perso la vita dopo essere stato travolto e schiacciato da numerosi tubi di metallo a La Loggia nel Torinese. Un gravissimo infortunio sul lavoro che si doveva e poteva evitare. Auspichiamo che le Forze dell’Ordine chiariscano quanto prima la dinamica dell’incidente. È inaccettabile, tuttavia, parlare di fatalità di fronte all’ennesima vittima sul luogo di lavoro. Urge un piano nazionale sulla sicurezza dei lavoratori diretto a rafforzare i controlli attraverso un maggior coordinamento delle banche dati. È fondamentale, inoltre, incrementare gli investimenti destinati alla formazione sulla sicurezza. Con la manifestazione ‘Lavorare per vivere’ l’UGL intende sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sul tragico fenomeno delle cosiddette ‘morti bianche’”.
Lo hanno dichiarato in una nota congiunta Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, e Silvia Marchetti, Segretario Regionale UGL Piemonte, in merito all’incidente sul lavoro in cui ha perso la vita un operaio di 41 anni a La Loggia nel Torinese.
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