«Ancora una volta ci troviamo a piangere due vite spezzate da tragedie che si sarebbero potute evitare. Le morti dei due operai, uno precipitato da un’altezza di 12 metri in un colorificio in provincia di Parma e l’altro precipitato dal terzo piano di uno stabile in costruzione in provincia di Napoli, sono l’ennesima drammatica testimonianza delle carenze nella sicurezza sui luoghi di lavoro in Italia. È inaccettabile che nel 2024 si continui ad assistere a incidenti di questa gravità. Rivolgo il mio pensiero e il mio cordoglio alle famiglie delle vittime e ribadisco l’impegno dell’UGL affinché si adottino misure concrete e tempestive per garantire la salute e la sicurezza di tutti i lavoratori». Così Paolo Capone, segretario generale Ugl, in merito alla morte di due operai a Ramiola di Medesano, in provincia di Parma, e ad Afragola.
«È giunto il momento di affrontare questa emergenza con la serietà e la determinazione che merita, investendo in formazione, vigilanza e tecnologie per prevenire simili tragedie. Sollecitiamo le istituzioni e tutte le parti coinvolte a intervenire con urgenza e a varare norme più rigorose in materia di sicurezza sul lavoro. Ogni perdita sul luogo di lavoro è una ferita insanabile per la nostra società e un monito a fare di più per proteggere chi, quotidianamente, rischia la vita per svolgere il proprio lavoro», conclude Capone.

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