“Il sovraffollamento delle carceri è un peso non solo per i detenuti ma, soprattutto per gli agenti della Polizia Penitenziaria costretti – dall’ormai cronica carenza d’organico – a dover gestire una quotidianità legata ad un’immagine sempre più sbiadita e precaria della sicurezza”.
Così Alessandro De Pasquale, segretario nazionale dell’Ugl Polizia Penitenziaria, in merito alla presentazione della prima relazione al Parlamento del Garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale.
“Condivido il pensiero della Presidente della Camera, Laura Boldrini, e del Capo dello Stato, Sergio Mattarella – precisa il sindacalista – è sicuramente doveroso promuovere ogni attività utile al reinserimento del detenuto nella società ma, allo stesso tempo – conclude – siamo costretti a subìre un sistema penitenziario fallimentare e privo di piani strategici”.
