L’Assemblea del CNEL ha approvato la composizione della Commissione nazionale permanente per la partecipazione dei lavoratori, la cui istituzione è stata prevista dalla recente legge recante “Disposizioni per la partecipazione dei lavoratori alla gestione, al capitale e agli utili delle imprese”. La Commissione, fa sapere il CNEL in una nota, è composta da un rappresentante del CNEL (Emmanuele Massagli), sei esperti organizzazioni sindacali lavoratori (Gianluca Bianco, Fiovo Bitti, Valentina Margiotta, Nicoletta Merlo, Francesco Riva, Massimo Visconti), sei esperti organizzazioni sindacali datori di lavoro (Pierangelo Albini, Silvano Barbalace, Annalisa Guidotti, Guido Lazzarelli, Tulio Marcelli, Alberto Marenghi) e tre esperti diritto del lavoro e organizzazione aziendale (Fabio Giulio Grandis, Marco Marazza, Sabina Valentini). Il presidente della Commissione è eletto a maggioranza tra i membri della Commissione stessa.

Brunetta: «Da legge partecipazione lavoratori grande rilevanza a Cnel»
«La legge sulla partecipazione dei lavoratori attua dopo 77 anni l’articolo 46 della Costituzione. Un passaggio epocale, che segna un prima e un dopo». Così il presidente del CNEL Renato Brunetta durante l’Assemblea di oggi. «L’assetto produttivo ed economico che abbiamo avuto per due secoli e che è il frutto delle rivoluzioni industriali è entrato in crisi, investito dagli impatti delle grandi transizioni digitale, ambientale e demografica. Quell’assetto, basato sul rapporto conflittuale in termini distributivi tra capitale e lavoro e sul controllo esogeno della produttività, non è più in grado di assicurare la sostenibilità del welfare», ha sottolineato. «La legge sulla partecipazione delinea un nuovo paradigma, in cui il lavoro partecipa alla distribuzione dei guadagni di produttività in una condizione paritaria rispetto al capitale. È il passaggio dal modello affermatosi storicamente al modello partecipativo. E in questo cambio di scenario, per molti versi rivoluzionario, viene attribuito al CNEL un ruolo di grande rilevanza, in quanto la legge 76 prevede l’istituzione presso il Consiglio di una Commissione con funzioni interpretative e di indirizzo in materia», sottolinea. «Sono particolarmente soddisfatto del passo importante compiuto oggi in Assemblea, sotto il profilo attuativo della norma, con l’approvazione della composizione della Commissione», ha concluso.

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