“Con il rinnovo del ccnl del settore Tessile Abbigliamento Moda, prosegue una stagione proficua, con la quale abbiamo introdotto importanti novità nelle aree contrattuali di chimica, energia e tessile”.
Lo dichiara il segretario nazionale dell’Ugl Chimici, Luigi Ulgiati, evidenziando come “dal Chimico e Chimico-Farmaceutico all’Elettrico, passando per Energia e Petrolio, Gomma e Plastica, Ceramica, Vetro, Attività minerarie, l’applicazione del meccanismo di rivalutazione dei salari ‘ex-ante’ ha assicurato adeguate retribuzioni e garanzie a lavoratrici e lavoratori, confermando la centralità del contratto nazionale. Contratto che – prosegue Ulgiati – stabilisce le linee guida per i contratti di II livello, mediante i quali viene valorizzata la possibilità di introdurre misure peculiari per le varie realtà aziendale e di premiare la produttività, godendo anche della fiscalità di vantaggio confermata con la Legge di Stabilità 2017”.
“Dopo momenti difficili – aggiunge il sindacalista – anche per il settore Tessile e Moda è arrivato l’accordo con l’associazione datoriale Smi-Sistema Moda Italia, che garantisce un soddisfacente aumento salariale, pari a 70 euro sui minimi al 4° livello con verifica successiva, e anche 250 euro per il 2017 e 300 euro per gli anni 2018 e 2019 come elemento di garanzia retributiva dove non c’è la contrattazione di secondo livello. Nuove garanzie sono previste nella parte normativa, in particolare la costituzione di un Fondo bilaterale di assistenza sanitaria integrativa e l’incremento del contributo aziendale al Fondo Previmoda”.
“Ci aspettiamo una soluzione positiva a breve anche per il rinnovo di altri  contratti di area, a partire da quello del  settore Gas Acqua – conclude il sindacalista -, per il quale abbiamo proclamato sciopero dopo l’interruzione delle trattative”.

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