“Giudichiamo positivamente il via libera al ddl sul lavoro autonomo, che recepisce alcune nostre osservazioni. Ora ci aspettiamo una rapida approvazione del testo in Senato, rimandando alla contrattazione collettiva e al tavolo tecnico permanente l’eventuale definizione di alcune questioni rimaste aperte sul lavoro autonomo e su quello agile”.
Lo dichiara il segretario confederale dell’Ugl, Fiovo Bitti, aggiungendo che “negli emendamenti approvati sono state recepite diverse questioni che il nostro sindacato ha sollevato durante le audizioni alla Commissione Lavoro della Camera come l’istituzione di un tavolo tecnico con le parti sociali, la richiesta di maggiori tutele per la sicurezza nei luoghi di lavoro e per la privacy, il riconoscimento del ruolo della contrattazione collettiva e la tutela dalla disoccupazione involontaria”.
“Inoltre – aggiunge il sindacalista -, tenendo conto di quanto specificato dalle leggi 104/1992 e 68/1999 sull’inclusione lavorativa, durante le audizioni avevamo chiesto anche una maggiore attenzione per le persone con disabilità: a loro va garantito che l’accesso allo smart working sia una scelta e non un obbligo imposto dal datore di lavoro, come avviene per tutti”.

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