«L’incentivo dell’autoimpiego e le misure per l’assunzione di giovani, donne e lavoratori svantaggiati nell’area del Mezzogiorno rappresentano un segnale importante di come si voglia insistere nel sostenere la ripresa occupazionale nel Paese, anche in linea con gli obiettivi del Pnrr. Ma le risorse stanziate, soprattutto per l’avvio di nuove imprese, appaiono ancora insufficienti».
Lo ha detto Fiovo Bitti, dirigente confederale di Ugl, durante le audizioni in commissione Bilancio al Senato sul dl Coesione.
«È fondamentale aprire in tempi rapidi un confronto con le parti sociali per la definizione dei decreti ministeriali attuativi perché si tratta di chiarire le modalità di accesso a questi incentivi, ma si tratta anche di chiarire come valorizzare la qualità dei progetti imprenditoriali che saranno presentati dai giovani», ha aggiunto Bitti.

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