“Gli incentivi previsti dal decreto Lavoro alle imprese che assumono giovani under 30 disoccupati e non inseriti in un percorso di studio o formazione, sono un valido strumento diretto a contrastare il preoccupante fenomeno dei ‘Neet’ nel nostro Paese, ovvero quei giovani che non studiano né lavorano. Le imprese potranno usufruire per un anno del bonus pari al 60% della retribuzione e cumularlo allo sgravio contributivo previsto a favore di chi assume giovani under 36. Si tratta di misure che vanno nella direzione auspicata dall’UGL in quanto orientate a incentivare l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro incoraggiando altresì, il ‘match’ tra domanda e offerta di impiego. L’Italia ha un fabbisogno enorme di personale e di politiche attive del lavoro. In tal senso, è fondamentale puntare sulla formazione dei lavoratori e non soltanto sui meri sussidi”. Lo afferma Paolo Capone, segretario generale dell’UGL, in merito agli incentivi previsti dal Dl Lavoro per l’assunzione dei giovani ‘Neet’.
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