«Sarebbe opportuno inserire il riferimento alla tenuta occupazionale e rafforzare le competenze in entrata. Inoltre, al fine di poter rispettare i tempi indicati, è necessario rafforzare la dotazione organica e strumentale a disposizione. Infine, sarebbe utile inserire la previsione che il Comitato materie prime critiche strategiche con cadenza periodica favorisca il coinvolgimento delle parti sociali per valutare gli impatti. Sarebbe poi utile prevedere ulteriori investimenti e valutare la congruità della spesa massima autorizzata. Il decreto è carente sul versante delle risorse messe a disposizione». Lo hanno etto i rappresentanti dell’UGL, in audizione in commissione Attività produttive alla Camera sul dl Materie prime critiche.
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